Simone Comi – Workshop Manager di Idealista.it

Alcuni punti salienti di questa chiaccherata:

“Il potere dela tecnologia è regalare tempo”
L’extravisibilità non è una scorciatoia, prima di tutto la qualità dell’annuncio!”

• “Il 95% delle transazioni immobiliari si chiude tra il primo ed il quinto contatto. Bisogna tentare di restare in questo range. E’ possibile che si risponda alle e-mail dopo 4 o 5 giorni?”
• La magia del ribasso del 2% del prezzo su Idealista.it

Qual è lo stato dell’arte della digitalizzazione di un agente immobiliare

Io ho sempre la tendenza a suddividere il lavoro che può fare l’agente immobiliare in due grosse aree.
Acquisizione da un lato e pubblicazione dall’altro. Per fare un’analisi dello stato dell’arte della digitalizzazione è necessario mantenere questo dualismo.

Lato acquisizione: possiamo dire che la situazione è ancora preoccupante. In questo senso l’agente immobiliare utilizza la tecnologia ma la utilizza male. Ha la possibilità di lavorare con delle montagne di dati utili che possono essere utilizzati poi per andare in acquisizione e sostenere le tesi da raccontare ai proprietari di casa.

Ma questi dati utili disponibili nell’area riservata dai portali immobiliari, nell’area riservata del sito internet non vengono utilizzati.

Lato pubblicazione: va un pochino meglio se non altro perché probabilmente per abitudine i professionisti nell’immobiliare hanno dovuto imparare come si pubblica un annuncio. La situazione è ampiamente migliorabile perché se è vero che negli ultimi anni l’agente immobiliare ha capito che la fotografia è uno strumento di marketing fondamentale quando si va in on line ci si è fermati un po lì.

In realtà il mondo tecnologico corre alla velocità della luce. Quindi con l’introduzione dei virtual tour con l’introduzione della realtà virtuale nel mondo dell’immobiliare l’agente immobiliare è rimasto un pochino indietro. Siamo fiduciosi nel fatto che anche con la formazione riesca a capire come poter sfruttare tutte le tecnologie per riuscire a fare quanto meno possibile marketing digitale per il mobile.

E allora qualche consiglio sulla gestione proprio delle immagini sul portale.

L’abitudine dell’utente nell’affrontare la tecnologia e l’acquisto online è esattamente uguale all’acquisto di un maglione o anche un paio di scarpe. Se questo è vero per prodotti che costano 80 euro pensate voi quando sia importante per oggetti che hanno un costo di di 100 mila 200 mila euro 500 mila euro e trovo degli annunci immobiliari pubblicati con cinque fotografie che magari sono scure, che non ritraggono gli ambienti ma ritraggono il mobilio che non è in vendita perché magari è proprietario di casa se lo porterà via che non contengono informazioni utili.

Rispondere in modo rapido alle richieste

Un altro problema importante da risolvere è la velocità nel rispondere velocemente.
Nei Paesi anglosassoni misurano i tempi di risposta in minuti. Dopo la prima mezzora, non è più importante dopo quanto tempo riuscite a rispondere. Avrà già avuto una pessima percezione di voi.

Il 95% delle transazioni immobiliari si chiude tra il primo ed il quinto contatto. Bisogna tentare di restare in questo range. E’ possibile che si risponda alle e-mail dopo 4 o 5 giorni?

Perché un ribasso del prezzo del 2% riattiva gli utenti?

Il 60% dei contatti di Idealista arriva da un servizio che si chiama cerca casa.
Molto banalmente quando un utente arriva su idealista viene invitato a salvare le caratteristiche dell’immobile che stai cercando. Tutte le volte che un’agenzia immobiliare pubblica un immobile che ha quelle caratteristiche viene inviata una mail.

In caso di ribasso prezzo dell’immobile salvato le persone che hanno salvato quell’immobile ricevono una notifica sul ribasso riattivando il livello di attenzione verso quella soluzione.