Oggi l’orrore ed il terrore ha attraversato tutto il mondo immobiliare. In 8 ore è successo tutto ciò che non è accaduto in anni! “NON APRITE QUELLA PORTA!!!”… recitava il titolo di un famoso film horror… qualcuno l’ha aperta…
Per anni abbiamo assistito al correre del fiume di parole spesso “inutili” sui social network:
Cominciano a salire i malumori degli agenti immobiliari per questi continui aumenti di canone in un momento che non è proprio di vacche grasse. Con la forza del gruppo Facebook (oltre 10.000 agenti immobiliari) viene organizzato un grande evento a Roma e riescono a far sedere sulla poltrona l’AD Carlo Giordano al motto “gliele canteremo”; “gli faremo vedere che forza abbiamo”; “siamo 10.000 vuoi che … bla bla bla…”
Carlo Giordano ha candidamente comunicato che i canoni sarebbero aumentati ancora. Argomentando tutto con grande acume e lucidità.
Quindi si torna a fare le rivoluzioni sulla pagina “segreta” del gruppo a botte di like e commenti. Se vuoi disdire Immobiliare.it metti mi piace!
Un ambiente chiuso, solo per agenti immobiliari ma dove tutti gli interessati ascoltano anche se non mettono becco… a parte il sottoscritto (ma in modo aperto e trasparente sul mio ruolo)
Nasce il gruppo #spegniilportale per dimostrare ai tiranni monopolistici chi comanda. “Stacchiamo la sincronizzazione per 24/48 ore solo per dimostrare chi comanda”… son passati 2 anni, il gruppo ormai conta più di 1000 agenti immobiliari ma tutto rimane nella sfera delle buone intenzioni e poi tutto rimane come prima.
Nel frattempo “entrano le banche” e tutti i “nemici” che si sono avvicendati in questi anni a vario titolo in questo ruolo (a torto o a ragione) vengono messi da parte. Immobiliare.it non è più stato oggetto di improperi per un paio di mesi… uhaooo…
Quindi?
… ma poi… qualcuno “ha aperto quella porta”!
Spatapam!! Tutto nasce da una dichiarazione di Carlo Giordano, a mio giudizio personalissimo, estrapolato da un discorso a più ampio raggio (e condivisibile nella sostanza, forse meno nella forma) e… apriti cielo!
“Ormai non esistono più giovani che cercano casa senza guardare su Internet. Ed è poco comprensibile chiedere dei soldi – afferma sempre Giordano – se si apre solo la porta di una casa. E’ un modello desueto, che non sviluppa un percepibile servizio al cliente”.
La sintesi del tutto è stata “ci ha dato degli apriporte”
Attività frenetica nel pubblicare, commentare da parte degli agenti immobiliari, fra il serio ed il faceto. Cadute di stile, approcci goliardici (sempre graditi ed intelligenti), insulti… l’ennesima proposta di far un nuovo portale immobiliare… (vedi gallery sotto)
Batte Giordano:
Mi permetta solo un’osservazione Mr. Giordano. Ho avuto molti momenti di critica nei confronti del suo operato perchè nel mio ruolo ho punti di osservazione diversi da quello degli agenti immobiliari. Non condivido assolutamente questo putiferio, o meglio, non condivido il motivo per il quale si è scatenato.
Però mi è sembrato la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Da navigato “lupo di web” mi rifiuto di pensare che il sentiment della categoria nei copnfronti del più grande player nazionale nei media non l’avesse colto.
Che non avete respirato e sniffato i social. Nel suo intervento scrive (spero di non cadere anche io nell’errore del copia e incolla ed estrapolazioni):
Ora vorrei aprire il dialogo con voi. Immobiliare.it è per definizione un vostro strumento di comunicazione, dateci consigli per come farlo funzionare sempre meglio, ci aiuteremo insieme.
Bhe, forse non era necessario aspettare che accadesse questo ed arrivare a questo punto di rottura.
Risponde FIAIP:
Le mie considerazioni trovano riscontro in quanto scritto come commento da un collega del Presidente FIAIP ed al quale non aggiungo altro:
Siamo una categoria che non ha filtri di permanenza, non abbiamo un codice deontologico, veniamo percepiti come un costo, le associazioni di consumatori hanno statistiche ed inchieste a supporto di ciò, la nostra responsabilità nei confronti della transazione può essere aggirata, siamo l’uno contro l’altro, la collaborazione è un mezzo miraggio, le associazioni mietono iscritti solo x i prezzi dell’assicurazione obbligatoria, non abbiamo istituito i crediti formativi, siamo gli unici intermediari al mondo ad avere la doppia provvigione….E QUINDI A PARTE TUTTO CIÒ CARLO GIORDANO HA TORTO MARCIO.
Forza ragazzi, continuiamo così, stiamo andando alla grande. – Giggi Benedetti –
Domani è un altro giorno? Bho… ma almeno, prendiamo il lato positivo: fra impennate d’orgoglio, comunicati, dichiarazioni, post, commenti, insulti … possiamo quantomeno certificare che il mercato immobiliare è vivo e vuole vivere!
In bocca al lupo a tutti, anche perchè non vedo vincitori.
Ha perso Immobiliare.it, ha perso FIAIP che sembra aver voluto cogliere la palla al balzo per dare un cenno di presenza tardiva.
Hanno perso gli Agenti Immobiliari:
non siamo in guerra. Siamo in un terreno di confronto, anche scontro, anche aspro.
Ma come rivela un vostro collega, attenzione che se nella fattispecie si poteva avere un punto di vista a favore, questo viene totalmente vanificato da molti dei vostri post. (Nell’immagine a sinistra un sunto di alcuni dei commenti pubblicati)
Ad un servizio si è liberi di aderire o meno, ma certi termini sono totalmente fuori luogo e non degni di un Popolo civile!
E poi dalle mie parti si dice “ma chi è più fesso, il ciuccio o chi lo tira?”
Fonti Varie:
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2 comments
Poche parole !!!! Lo stato non dovrebbe permettere alle banche di fare le agenzie immobiliari e le associazioni di categoria dovrebbero tutelare l’immagine dell’ agente immobiliare. Carlo Giordani, prima di parlare, dovrebbe sapere quanto è difficile e faticoso il lavoro dell’agente immobiliare. Siamo in Italia e tutto è permesso !!!!
Cordiali saluti.
Stefano Antonetti
( agente immobiliare )
Stefano, grazie per il suo contributo.
Non capisco il nesso con le banche su questo suo commento.
Carlo Giordano, come ho scritto nell’articolo, ha espresso un’opinione comune e radicata in forma errata ma corretta nella sostanza. Non è lesa maestà, è solo prendere coscienza di un problema per migliorarsi.
Non condivido che perchè si chiami “Carlo Giordano” non abbia il diritto di esprimerla.
Se espressa da un collega avrebbe una considerazione diversa? Allora le condivido quanto scrive un agente immobiliare su un’analisi fatta per fare autocritica e migliorare.
Rileva (copio e incollo):
” il 73% di coloro che si rivolgerebbero a consulenti immobiliari professionisti non ritiene adeguate le provvigioni richieste per il livello di servizio offerto.
Il 33% ne riconoscono la professionalità.”… continua…“il 37% non saprebbero rispondere a tale domanda,
segno che probabilmente non hanno le corrette informazioni sull’utilità di un consulente immobiliare nel complesso processo di una transazione immobiliare.
E’ opportuna una maggiore trasparenza e comunicazione per infondere cultura e fiducia nelle persone che vorrebbero usufruire di tali servizi a valore aggiunto.
Il dato fortemente negativo, e che probabilmente si lega al giudizio del 73% sulle provvigioni è che risulta essere molto elevato il dato di chi ha avuto esperienze con agenzie immobiliari e dichiarano di far perdere solo tempo in quanto non presentano soluzioni in linea con i propri desiderata (33%).”
Articolo completo:
Comprare casa a Bologna
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